lunedì 19 agosto 2013

Dream Cast #4: Thanatos, il Dio della Morte

La carezza dell'oblio.

Molto prima del culto degli Dei Olimpici, prima ancora che i Titani si rivoltassero contro il padre Urano guidati da Crono, un oscura entità emergeva dagli abissi del caos per esigere il proprio posto nel creato. La morte, tappa ultima e fondamentale dell'esistenza di qualsiasi creatura materiale, prese coscienza di se. Iniziò a sbattere le palpebre, a respirare, a pensare. Thanatos, il primo Dio, prese vita, e stabilì la propria dimora ovunque vi fossero anime da mietere con la sua tremenda falce.
Venerato ancor prima dei Titani, chiunque, mortale e non, temeva anche solamente di pronunciare il suo nefasto nome, convinti che così facendo avrebbero tenuto la sua lama lontana dalle loro essenze vitali.
Persino le Moire, tessitrici dei destini di tutti, si rivolgevano con estrema cautela a colui che nessuno aveva mai visto e che a causa della sua natura risultava slegato da quell'intricata massa di fili chiamata destino.

Informazioni mitologiche.

Thanatos, dal greco Bavatoc, era raffigurato, presso i greci, come un entità alata e insensibile alle preghiere dei mortali. Soltanto un uomo, Sisifo, riuscì ad avere ragione di lui e a ridurlo in catene fino a che il Dio della guerra, vedendo minacciati i propri interessi, lo liberò e punì crudelmente l'eroe che aveva osato sfidare gli Dei.
A causa della sua natura non fu mai oggetto di adorazione presso nessuna città della Grecia.

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